Caro lettore, data la difficoltà di gestire due blog, ti propongo di seguire le gesta dei combattenti per la libertà sul blog anglofono:
http://www.vergeltungswaffen-the-blog.blogspot.com/
Buona lettura!
19/9/1944 Lancio (sbagliato) su Veghel
Grazie alla collaborazione dei due soldati delle SS entrati nelle file dei combattenti per la libertà, l'Ordine viene in contatto con una fazione dell'esercito tedesco che, al corrente dei piani di Volkenhauer, è determinata ad ostacolarli. Emerge così una società segreta interna al Reich, chiamata Der Strom "la Corrente". Un'operazione di spionaggio condotta dai membri del Strom rivela all'Ordine l'ubicazione del quartier generale di ricerca del capitano Volkenhauer, sito nell'Olanda occupata, a pochi chilometri da Eindhoven. L'Ordine attende quindi l'occasione per portare a bersaglio questa pericolosa incursione, e la trova quando le truppe alleate decidono di sferrare l'operazione Market Garden, invadendo l'Olanda con la più grande operazione aviotrasportata della storia. Così, il 17 Settembre del '44 il gruppo si paracaduta su Veghel insieme a membri della centounesima degli Stati Uniti d'America. Il lancio ha qualche difficoltà, ed il gruppo atterra in un campo leggermente fuori rotta, nella zona verdeggiante lungo il canale a nord-est di Veghel.
La zona dell'atterraggio è verdeggiante, con una strada ed una fattoria.

I combattenti arrivano sparpagliati, e da subito si intravvedono i primi soldati tedeschi. La fattoria sembra presidiata. Gary atterra vicinissimo alla casa, e trova riparo dietro un muretto, poco prima che gli MP-40 dei soldati poco distanti comincino a cantare.

Gary prepara una granata, e la getta sul gruppetto di soldati che difendeva la casa. Il lancio non è preciso, ma i tedeschi si rifugiano in casa per lo spavento.

Tony ed Isaac atterrano in un bosco davanti alla fattoria. Appena i paracadute si sgonfiano, una MG-42 spara sul bosco. Tony è colpito di striscio, e cade a terra.

Howard, Vanni ed Elias atterrano dietro la fattoria, accanto ad una piccola casa diroccata. L'atterraggio è morbido, ed i tre ingaggiano di sorpresa i soldati che si trovavano dentro.

Tra i soldati eliminati, uno ha un prezioso Panzerfaust, subito incamerato dal truffaldino Vanni.

Poco dopo anche Sophie, atterrata lì vicino, si unisce ai tre per fare della casa diroccata un caposaldo.

Robbie, atterrato molto distante dalla fattoria, è subito inchiodato, alle prese con un soldato di guardia. I due si scambiano fucilate a lungo, nessuno sembra prevalere.

I soldati tedeschi si barricano nella fattoria, attendendo rinforzi. La MG-42 e i soldati armati di MP40 tentano di arrestare l'avanzata del gruppo, ma il fuoco di Claire, Sophie, Totò e Tony arriva da troppi luoghi diversi, ed alla lunga sembrano perdere la sparatoria.

Il gruppo avanza a sbalzi, nella confusione nessuno vede più Tony. Non c'è modo di fermarsi, occorre prima ripulire la fattoria.
Totò copre di corsa la distanza che lo separa dall'edificio, ed arriva in un balzo al muretto prospiciente la fattoria.

Montana e Koenigsberg (uno dei due agenti della Strom aggregatisi a Sant'Elia) corrono tra la boscaglia, e Montana è colpito di striscio da un colpo di mitragliatrice. L'avanzata non può continuare fino a che qualcuno non ripulisce quella casa!

E chi ci deve pensare se non il Tenente Maxwell? Gary attraversa il vialetto, sale le scale di corsa e stana con una granata gli ultimi Crauti rimasti.

Il gruppo si rifugia in casa, occorre qualche minuto accioché arrivino tutti e si possa fare il punto della situazione, capire, carte alla mano, dove sono atterrati e dove devono andare. Ma Robbie e Tony ancora non arrivano, nessuno li ha più visti da qualche minuto, non si sa dove siano. L'esitazione è fatale per il gruppo... sono arrivati i rinforzi! Dal lato orientale, un rumore di cingoli ed il baluginare di nuovi elmetti tedeschi... è un Tiger!

Temendo che la casa venga squassata dal brutale 88, il gruppo esce di gran carriera: una parte rimane dietro alla casa...

Un'altra si attesta sul lato settentrionale, tentando di tendere un'imboscata al carro con il Panzerfaust.

I tedeschi avanzano cauti, la fanteria protegge ai fianchi il carro.

Il gruppo dietro la casa sfila rapidamente verso sud, mentre il gruppo sul lato settentrionale si nasconde tra gli arbusti per tendere un'imboscata alla fanteria. Non appena scoppia il confronto a fuoco, il carro sfascia la boscaglia, e si muove pericolosamente vicino al gruppo per innaffiarlo di fuoco. Ma non ha fatto i conti con Montana Stone! L'archeologo stende due soldati con la rivoltella, balza tra i rami altalenando con la frusta, e quando è al punto giusto imbraccia il Panzerfaust e fa fuoco, proprio mentre il Panzer, superando una collinetta, mostrava il punto debole dello scafo.

Il carro è in fiamme i tedeschi si ritirano intimoriti, attestandosi in copertura. Il gruppo esulta, tutto sembra andare per il meglio, quando...

Quando un'altra squadra compare proprio dietro la casa. I numeri sono troppo svantaggiosi per i combattenti della libertà, costretti oramai alla ritirata. Inseguiti dai tedeschi per la boscaglia, ognuno tenta la fuga, disperdendosi in gruppi e gruppetti. Ritrovare Tony, fare il punto sulla mappa e trovare una strategia comune sembra oramai impossibile. Ognuno, in cuor suo, spera di ritrovare tutti gli altri nel luogo prefissato: il bunker sotterraneo di Volkenhauer!
La zona dell'atterraggio è verdeggiante, con una strada ed una fattoria.

I combattenti arrivano sparpagliati, e da subito si intravvedono i primi soldati tedeschi. La fattoria sembra presidiata. Gary atterra vicinissimo alla casa, e trova riparo dietro un muretto, poco prima che gli MP-40 dei soldati poco distanti comincino a cantare.

Gary prepara una granata, e la getta sul gruppetto di soldati che difendeva la casa. Il lancio non è preciso, ma i tedeschi si rifugiano in casa per lo spavento.

Tony ed Isaac atterrano in un bosco davanti alla fattoria. Appena i paracadute si sgonfiano, una MG-42 spara sul bosco. Tony è colpito di striscio, e cade a terra.

Howard, Vanni ed Elias atterrano dietro la fattoria, accanto ad una piccola casa diroccata. L'atterraggio è morbido, ed i tre ingaggiano di sorpresa i soldati che si trovavano dentro.

Tra i soldati eliminati, uno ha un prezioso Panzerfaust, subito incamerato dal truffaldino Vanni.

Poco dopo anche Sophie, atterrata lì vicino, si unisce ai tre per fare della casa diroccata un caposaldo.

Robbie, atterrato molto distante dalla fattoria, è subito inchiodato, alle prese con un soldato di guardia. I due si scambiano fucilate a lungo, nessuno sembra prevalere.

I soldati tedeschi si barricano nella fattoria, attendendo rinforzi. La MG-42 e i soldati armati di MP40 tentano di arrestare l'avanzata del gruppo, ma il fuoco di Claire, Sophie, Totò e Tony arriva da troppi luoghi diversi, ed alla lunga sembrano perdere la sparatoria.

Il gruppo avanza a sbalzi, nella confusione nessuno vede più Tony. Non c'è modo di fermarsi, occorre prima ripulire la fattoria.
Totò copre di corsa la distanza che lo separa dall'edificio, ed arriva in un balzo al muretto prospiciente la fattoria.

Montana e Koenigsberg (uno dei due agenti della Strom aggregatisi a Sant'Elia) corrono tra la boscaglia, e Montana è colpito di striscio da un colpo di mitragliatrice. L'avanzata non può continuare fino a che qualcuno non ripulisce quella casa!

E chi ci deve pensare se non il Tenente Maxwell? Gary attraversa il vialetto, sale le scale di corsa e stana con una granata gli ultimi Crauti rimasti.

Il gruppo si rifugia in casa, occorre qualche minuto accioché arrivino tutti e si possa fare il punto della situazione, capire, carte alla mano, dove sono atterrati e dove devono andare. Ma Robbie e Tony ancora non arrivano, nessuno li ha più visti da qualche minuto, non si sa dove siano. L'esitazione è fatale per il gruppo... sono arrivati i rinforzi! Dal lato orientale, un rumore di cingoli ed il baluginare di nuovi elmetti tedeschi... è un Tiger!

Temendo che la casa venga squassata dal brutale 88, il gruppo esce di gran carriera: una parte rimane dietro alla casa...

Un'altra si attesta sul lato settentrionale, tentando di tendere un'imboscata al carro con il Panzerfaust.

I tedeschi avanzano cauti, la fanteria protegge ai fianchi il carro.

Il gruppo dietro la casa sfila rapidamente verso sud, mentre il gruppo sul lato settentrionale si nasconde tra gli arbusti per tendere un'imboscata alla fanteria. Non appena scoppia il confronto a fuoco, il carro sfascia la boscaglia, e si muove pericolosamente vicino al gruppo per innaffiarlo di fuoco. Ma non ha fatto i conti con Montana Stone! L'archeologo stende due soldati con la rivoltella, balza tra i rami altalenando con la frusta, e quando è al punto giusto imbraccia il Panzerfaust e fa fuoco, proprio mentre il Panzer, superando una collinetta, mostrava il punto debole dello scafo.

Il carro è in fiamme i tedeschi si ritirano intimoriti, attestandosi in copertura. Il gruppo esulta, tutto sembra andare per il meglio, quando...

Quando un'altra squadra compare proprio dietro la casa. I numeri sono troppo svantaggiosi per i combattenti della libertà, costretti oramai alla ritirata. Inseguiti dai tedeschi per la boscaglia, ognuno tenta la fuga, disperdendosi in gruppi e gruppetti. Ritrovare Tony, fare il punto sulla mappa e trovare una strategia comune sembra oramai impossibile. Ognuno, in cuor suo, spera di ritrovare tutti gli altri nel luogo prefissato: il bunker sotterraneo di Volkenhauer!
22/5/1944 - Rastrellamento di Sant'Elia
Il gruppo parte, la compagnia corazzata ha l'ordine di attendere fino alle prime luci del giorno successivo. Se il gruppo non farà ritorno entro allora, Sant'Elia sarà ridotta in brandelli, e forse gli sgherri di Volkenhauer utilizzeranno un qualche ordigno infernale per infettare il ventre molle dell'Europa.
Il gruppo procede tra le rovine della zona periferica del paesino; i bombardamenti si sono interrotti non appena è arrivata la notizia trasmessa dai tedeschi rimasti nel centro abitato. Alla minaccia della diffusione del virus, tutto si è arrestato. Solo il lato orientale del paese è in rovina.
Betrand e Sophie si muovono tra le macerie,

mentre Claire accompagna Isaac e Elias.

I mafiosi ed il LRDG coprono l'avanzata dal lato meridionale, da cui si vede il centro di Sant'Elia.

Il paesino pare tranquillo, percorso solo da un suono ritmico come di un macchinario industriale...

Solo in un secondo tempo i mafiosi notano, a pochi metri di distanza, che il rumore proviene da una piccola fabbrica di tabacchi. La porta è sprangata, e davanti ad essa si accalcano alcune figure inquietanti che ciondolano le membra come fossero in trance... sono morti viventi!

Passate le macerie, Isaac ed Elias entrano nel garage di una casa, ed uno zombi si para loro davanti sbavando e sanguinando da orribili ferite.

I pistoleri freddano l'abominio, ma il rumore dei colpi sembra attirare altri zombi, che lentamente cominciano a caracollare giù per le scale. I pistoleri retrocedono, mentre Bertrand, brandendo la sua ascia da pompiere irrompe nella casa, più mostruoso dei mostri. Inutile dire che i morti viventi perdono per sempre la seconda caratteristica del loro nome.

Frattanto sul lato meridionale I LRDG ed i mafiosi sono raggiunti da colpi di arma automatica... e si intravvedono tra le strutture del municipio i colori mimetici di alcune SS.

Gli inglesi rispondono al fuoco, mentre altri tedeschi si palesano nella alta casa verde al centro del paese. Se il cecchino non venisse eliminato al più presto, tutto il gruppo che viene dalle macerie ad est sarebbe in pericolo.
Il piano è pronto: mentre i LRDG prestano fuoco di copertura, i mafiosi assalteranno la casa verde. Tony e Vanni riescono ad attraversare incolumi la strada, ma Totò è raggiunto da un proiettile. Gary eroicamente si espone al fuoco per recuperare l'idolo dei vicoli di Palermo, che giace a terra in una pozza di sangue. I proiettili fischiano intorno al Tenente, che riesce però nel suo nobile gesto.

E' il momento di Tony e Vanni, che risalgono le scale fino a raggiungere la posizione del cecchino. L'SS è catturato, e la piovra prende possesso della postazione.

Lo scontro a fuoco continua dal palazzo verde al municipio, e le SS si scambiano colpi con i mafiosi.

Ma alla fine, dopo uno scambio nervosissimo, Tony raccoglie il fucile di precisione del cecchino; mentre i colpi degli STG44 fischiano attorno a lui, sfasciando i serramenti della finestra e sgretolando l'intonaco, Tony prende pazientemente la mira, e stende con un colpo solo il sergente SS che gli dava battaglia dal tetto del municipio.

Dall'alto della casa verde, è possibile vedere tutto il paese. Attratti dalla sparatoria, molti zombi escono dagli anfratti di Sant'Elia, riversandosi sul placido porfido della località laziale. Inoltre dalla casa verde si nota un carro armato M13 abbandonato ed un curioso ammassamento di fusti in piazza, e molte taniche accatastate lì vicine. C'è anche un cavo che pare quasi di detonatore... esce da una delle taniche ed entra in una casa lì vicino... sarà questa la tanto minacciata Vergeltungswaffe?

Montana ed il giovane pilota francese decidono di alleggerire la pressione dai compagni eliminando un po' di morti viventi. Il motore della Topolino romba per le vie di Sant'Elia, mentre i due si divertono a falciare un po' di zombi...

Le interiora dei morti viventi irrorano il veicolo, i tergicristalli lavorano come matti.

Non paghi, Montana ed il francese invertono il senso di marcia per concludere il lavoro iniziato.

Ma in quel momento Sophie, Bertrand ed il dottor Elias, ripulito il garage dagli ultimi morti viventi, decidono di velocizzare l'azione prendendo la Citroen abbandonata. Il dottore alla guida, i Maquis pronti alla rappresaglia. Uscito dal garage a tutta velocità, Elias si porta sulla strada principale, mentre in piazza ancora impazza lo scontro a fuoco tra i mafiosi e le SS.
Ed ecco, che proprio mentre la Citroen si porta sulla strada, sopraggiunge la Topolino con Montana ed il Francese. Lo scontro è evitato per un pelo...

... ma la Topolino perde aderenza e presto si cappotta. Montana è incolume, ma il ragazzo è ferito gravemente, e gli zombi si avvicinano alla scena, in cerca di materia vivente.

Montana se ne sbarazza in breve, e corre con il pilota sulle spalle per salvargli la vita. Ma proprio mentre è a metà della strada, un tedesco appare nella casa rosa, e raggiunge il porta feriti con una raffica di STG44; l'archeologo è salvo, ma il pilota è stato ferito a morte...

La Citroen, sfiorato per un pelo l'incidente, continua la sua corsa... Bertrand e Sophie si gettano dal finestrino dritti dritti dentro la fabbrica di tabacchi, e sopprimono all'istante un altro SS. Costui confessa in breve che la fabbrica di sigari è tenuta attiva per produrre rumore che possa distogliere gli zombi dalla principale attività della squadra: eliminare il virus.

Sophie vuole vederci chiaro: "Come sarebbe eliminare il virus?", domanda in un tedesco stentato. L'SS assume uno sguardo fiero: "Noi siamo combattenti, non untori... il capitano Volkenhauer è un pazzo, lui voleva che, accerchiati, facessimo esplodere i fusti contenenti quella maledizione che trasforma gli uomini in cadaveri... gli abbiamo disubbidito, ed ora stiamo cercando di prendere tempo per sotterrare per sempre i fusti, e non macchiarci di questa infamia". Tutto è chiaro... le SS sono dalla parte dei Combattenti della LIbertà! Ora occorre solo eliminare tutti i morti viventi e portare via di qui quanto rimane del virus. Quanto ai tedeschi... il loro odio per Volkenhauer tornerà utile alla causa dell'Ordine.
È il momento della mattanza, ed il dottor Elias, smontato dalla macchina, fa strage di morti viventi con la sua sei colpi.

Sophie grida un ordine a Claire, la quale, riconosciuto il segnale, piazza una carica di C4 sul fianco di una delle case periferiche. Il piano della Maquis è semplice: provocare un grande rumore, per poter attirare gli ultimi morti viventi e farla finita. Il plastico è posizionato, Claire si allontana, mentre la casa crolla con un fragore spaventoso.

A questo punto Gary, Howard e Isaac, coperti dalle granate fumogene di Robbie, attraversano la piazza e mettono le mani sull'M13 abbandonato.

I morti viventi cominciano a sciamare, richiamati dall'esplosione, ma incontrano a fronteggiarli la sottomitragliatrice di Claire ed il cannone da 47 dell'M13.

Howard applica alla rudimentale tecnologia italiana tutte le sue conoscenze di ballistica, e spazza via i morti viventi con un bel colpo di granata esplosiva.

Ovunque i Combattenti della Libertà spazzano via la feccia non-morta, incuranti delle munizioni e del baccano. Ora che le difese delle SS sono cadute, la parola d'ordine è una sola: ripulire il villaggio.

Epilogo:
Mentre Bertrand saltella per le macerie cercando zombi da decapitare, il rverendo Isaac porge l'estrema unzione al povero ragazzo francese, morto per la libertà. Gary e Howie si scambiano una Woodbine, e se la fumano seduti sulla chassis del cigolante M13. Montana e Robbie caricano i fusti sulla Citroen... dovranno portarli all'ordine: qualcuno potrebbe studiarli e capire qualcosa di più sul flagello di Volkenhauer. Mentre Elias presta le sue cure a Totò, ferito ad una spalla, Tony si dedica al "colloquio" con i prigionieri tedeschi. Ma non occorrono le torture per farli parlare, il loro risentimento verso il capitano Volkenhaure li rende validi alleati dei Combattenti. Il flagello delle Vergeltungswaffen è valido e reale. E se forse il Lazio l'ha scampata, potrebbe non andare così in Belgio o in Normandia. Ma c'è una speranza... consci di compiere il loro dovere verso il popolo tedesco, e verso il mondo intero, le SS confessano di conoscere una delle basi segrete do Volkenhauer, un luogo dove di sicuro proprio ora si stanno mettendo a punto le armi che getterebbero nel panico il centro Europa, la tana del lupo, il cuore pulsante delle Vergeltungswaffen!
Il gruppo procede tra le rovine della zona periferica del paesino; i bombardamenti si sono interrotti non appena è arrivata la notizia trasmessa dai tedeschi rimasti nel centro abitato. Alla minaccia della diffusione del virus, tutto si è arrestato. Solo il lato orientale del paese è in rovina.
Betrand e Sophie si muovono tra le macerie,

mentre Claire accompagna Isaac e Elias.

I mafiosi ed il LRDG coprono l'avanzata dal lato meridionale, da cui si vede il centro di Sant'Elia.

Il paesino pare tranquillo, percorso solo da un suono ritmico come di un macchinario industriale...

Solo in un secondo tempo i mafiosi notano, a pochi metri di distanza, che il rumore proviene da una piccola fabbrica di tabacchi. La porta è sprangata, e davanti ad essa si accalcano alcune figure inquietanti che ciondolano le membra come fossero in trance... sono morti viventi!

Passate le macerie, Isaac ed Elias entrano nel garage di una casa, ed uno zombi si para loro davanti sbavando e sanguinando da orribili ferite.

I pistoleri freddano l'abominio, ma il rumore dei colpi sembra attirare altri zombi, che lentamente cominciano a caracollare giù per le scale. I pistoleri retrocedono, mentre Bertrand, brandendo la sua ascia da pompiere irrompe nella casa, più mostruoso dei mostri. Inutile dire che i morti viventi perdono per sempre la seconda caratteristica del loro nome.

Frattanto sul lato meridionale I LRDG ed i mafiosi sono raggiunti da colpi di arma automatica... e si intravvedono tra le strutture del municipio i colori mimetici di alcune SS.

Gli inglesi rispondono al fuoco, mentre altri tedeschi si palesano nella alta casa verde al centro del paese. Se il cecchino non venisse eliminato al più presto, tutto il gruppo che viene dalle macerie ad est sarebbe in pericolo.
Il piano è pronto: mentre i LRDG prestano fuoco di copertura, i mafiosi assalteranno la casa verde. Tony e Vanni riescono ad attraversare incolumi la strada, ma Totò è raggiunto da un proiettile. Gary eroicamente si espone al fuoco per recuperare l'idolo dei vicoli di Palermo, che giace a terra in una pozza di sangue. I proiettili fischiano intorno al Tenente, che riesce però nel suo nobile gesto.

E' il momento di Tony e Vanni, che risalgono le scale fino a raggiungere la posizione del cecchino. L'SS è catturato, e la piovra prende possesso della postazione.

Lo scontro a fuoco continua dal palazzo verde al municipio, e le SS si scambiano colpi con i mafiosi.

Ma alla fine, dopo uno scambio nervosissimo, Tony raccoglie il fucile di precisione del cecchino; mentre i colpi degli STG44 fischiano attorno a lui, sfasciando i serramenti della finestra e sgretolando l'intonaco, Tony prende pazientemente la mira, e stende con un colpo solo il sergente SS che gli dava battaglia dal tetto del municipio.

Dall'alto della casa verde, è possibile vedere tutto il paese. Attratti dalla sparatoria, molti zombi escono dagli anfratti di Sant'Elia, riversandosi sul placido porfido della località laziale. Inoltre dalla casa verde si nota un carro armato M13 abbandonato ed un curioso ammassamento di fusti in piazza, e molte taniche accatastate lì vicine. C'è anche un cavo che pare quasi di detonatore... esce da una delle taniche ed entra in una casa lì vicino... sarà questa la tanto minacciata Vergeltungswaffe?

Montana ed il giovane pilota francese decidono di alleggerire la pressione dai compagni eliminando un po' di morti viventi. Il motore della Topolino romba per le vie di Sant'Elia, mentre i due si divertono a falciare un po' di zombi...

Le interiora dei morti viventi irrorano il veicolo, i tergicristalli lavorano come matti.

Non paghi, Montana ed il francese invertono il senso di marcia per concludere il lavoro iniziato.

Ma in quel momento Sophie, Bertrand ed il dottor Elias, ripulito il garage dagli ultimi morti viventi, decidono di velocizzare l'azione prendendo la Citroen abbandonata. Il dottore alla guida, i Maquis pronti alla rappresaglia. Uscito dal garage a tutta velocità, Elias si porta sulla strada principale, mentre in piazza ancora impazza lo scontro a fuoco tra i mafiosi e le SS.
Ed ecco, che proprio mentre la Citroen si porta sulla strada, sopraggiunge la Topolino con Montana ed il Francese. Lo scontro è evitato per un pelo...

... ma la Topolino perde aderenza e presto si cappotta. Montana è incolume, ma il ragazzo è ferito gravemente, e gli zombi si avvicinano alla scena, in cerca di materia vivente.

Montana se ne sbarazza in breve, e corre con il pilota sulle spalle per salvargli la vita. Ma proprio mentre è a metà della strada, un tedesco appare nella casa rosa, e raggiunge il porta feriti con una raffica di STG44; l'archeologo è salvo, ma il pilota è stato ferito a morte...

La Citroen, sfiorato per un pelo l'incidente, continua la sua corsa... Bertrand e Sophie si gettano dal finestrino dritti dritti dentro la fabbrica di tabacchi, e sopprimono all'istante un altro SS. Costui confessa in breve che la fabbrica di sigari è tenuta attiva per produrre rumore che possa distogliere gli zombi dalla principale attività della squadra: eliminare il virus.

Sophie vuole vederci chiaro: "Come sarebbe eliminare il virus?", domanda in un tedesco stentato. L'SS assume uno sguardo fiero: "Noi siamo combattenti, non untori... il capitano Volkenhauer è un pazzo, lui voleva che, accerchiati, facessimo esplodere i fusti contenenti quella maledizione che trasforma gli uomini in cadaveri... gli abbiamo disubbidito, ed ora stiamo cercando di prendere tempo per sotterrare per sempre i fusti, e non macchiarci di questa infamia". Tutto è chiaro... le SS sono dalla parte dei Combattenti della LIbertà! Ora occorre solo eliminare tutti i morti viventi e portare via di qui quanto rimane del virus. Quanto ai tedeschi... il loro odio per Volkenhauer tornerà utile alla causa dell'Ordine.
È il momento della mattanza, ed il dottor Elias, smontato dalla macchina, fa strage di morti viventi con la sua sei colpi.

Sophie grida un ordine a Claire, la quale, riconosciuto il segnale, piazza una carica di C4 sul fianco di una delle case periferiche. Il piano della Maquis è semplice: provocare un grande rumore, per poter attirare gli ultimi morti viventi e farla finita. Il plastico è posizionato, Claire si allontana, mentre la casa crolla con un fragore spaventoso.

A questo punto Gary, Howard e Isaac, coperti dalle granate fumogene di Robbie, attraversano la piazza e mettono le mani sull'M13 abbandonato.

I morti viventi cominciano a sciamare, richiamati dall'esplosione, ma incontrano a fronteggiarli la sottomitragliatrice di Claire ed il cannone da 47 dell'M13.

Howard applica alla rudimentale tecnologia italiana tutte le sue conoscenze di ballistica, e spazza via i morti viventi con un bel colpo di granata esplosiva.

Ovunque i Combattenti della Libertà spazzano via la feccia non-morta, incuranti delle munizioni e del baccano. Ora che le difese delle SS sono cadute, la parola d'ordine è una sola: ripulire il villaggio.

Epilogo:
Mentre Bertrand saltella per le macerie cercando zombi da decapitare, il rverendo Isaac porge l'estrema unzione al povero ragazzo francese, morto per la libertà. Gary e Howie si scambiano una Woodbine, e se la fumano seduti sulla chassis del cigolante M13. Montana e Robbie caricano i fusti sulla Citroen... dovranno portarli all'ordine: qualcuno potrebbe studiarli e capire qualcosa di più sul flagello di Volkenhauer. Mentre Elias presta le sue cure a Totò, ferito ad una spalla, Tony si dedica al "colloquio" con i prigionieri tedeschi. Ma non occorrono le torture per farli parlare, il loro risentimento verso il capitano Volkenhaure li rende validi alleati dei Combattenti. Il flagello delle Vergeltungswaffen è valido e reale. E se forse il Lazio l'ha scampata, potrebbe non andare così in Belgio o in Normandia. Ma c'è una speranza... consci di compiere il loro dovere verso il popolo tedesco, e verso il mondo intero, le SS confessano di conoscere una delle basi segrete do Volkenhauer, un luogo dove di sicuro proprio ora si stanno mettendo a punto le armi che getterebbero nel panico il centro Europa, la tana del lupo, il cuore pulsante delle Vergeltungswaffen!
Cosa è successo a Bertrand?
Dopo lo shock subito dal contatto con i morti viventi, Bertrand non è più lo stesso. In uno stato fantastico di allucinato, egli sogna di essere un invincibile combattente della libertà, e più di una volta lo si è trovato a vagare seminudo per i campi attorno alla base americana, cercando Crucchi da stendere.
La sua predilezione per le armi da corpo a corpo è divenuta pura ossessione.
Ma l'evento scatenante è avvenuto durante il rastrellamento di uno dei paesini del napoletano, dove Bertrand, sempre tenuto a bada da Claire, è entrato in una caserma dei pompieri abbandonata. Gli elmetti lucidi rossi, le possenti asce da salvataggio hanno sortito in lui un effetto prodigioso, e si è, da allora, convinto di essere un pompiere...
La sua predilezione per le armi da corpo a corpo è divenuta pura ossessione.
Ma l'evento scatenante è avvenuto durante il rastrellamento di uno dei paesini del napoletano, dove Bertrand, sempre tenuto a bada da Claire, è entrato in una caserma dei pompieri abbandonata. Gli elmetti lucidi rossi, le possenti asce da salvataggio hanno sortito in lui un effetto prodigioso, e si è, da allora, convinto di essere un pompiere...

Interludio e Briefing
6/3/43 - 22/5/44 Campagna d'Italia
Dopo l'attacco a Mateur, Tony tortura meticolosamente gli ufficiali catturati, ricavando le seguenti informazioni:
- Volkenhauer se ne è partito con una nave pochi giorni fa.
- Ha sbandato tutto il Kampfgruppe tranne una squadra che ha tenuto come sua guardia personale.
- E' partito con un grosso container imbarcato su di un cargo mercantile diretto in Italia, probabilmente Sicilia.
Tony ed i ragazzi rimettono il tutto all'Ordine, e si preparano a ricevere ordini. Dopo qualche giorno arriva la caduta di Tunisi, la resa del Deutsches Afrika Korps e la fine della campagna in Africa.
L'Ordine non tarda a farsi sentire... è necessario, assolutamente necessario seguire le operazioni in Italia. Se Volkenhauer ha davvero intenzione di far esplodere il morbo della non-morte nelle zone invase, per rallentare gli Alleati, l'Italia sarà il suo primo obiettivo.
Lo sbarco in Sicilia vede gli Alleati guadagnare posizioni, mentre l'Ordine sorveglia attentamente tutte le comunicazioni ed i rapporti alla ricerca di anche minime notizie relative a morbi o pestilenze.

22/5/1944 Cassino
Un anno se ne va, passato nei campi dell'esercito americano, sempre in attesa di una spiacevole convocazione dell'Ordine, sempre a pregustare i 250.000 dollari... poi un giorno, quanto si temeva accade. Convocati dal Capitano di Compagnia Robert Hawkins, i combattenti della libertà ricevono questo comunicato:
- Signori, questa mattina abbiamo ricevuto un telegramma dai pezzi grossi dell'esercito, dicono che dovete risolvere una situazione spiacevole... quattro giorni fa, quando è stata presa Cassino, siamo incappati in una sacca di resistenza a Sant'Elia, un piccolo borgo a nord-est dell'abazia. C'era solo un mezzo plotone di Crucchi, che misteriosamente non si erano a nord come il resto dei commilitoni. Quando le prime avanguardie hanno iniziato a fare fuoco, i Crucchi hanno mandato un civile, disarmato e legato; il ragazzo portava un'ambasciata: non attaccare Sant'Elia per una settimana, e lasciare una via per ripiegare. Se i Crucchi non avessero ottenuto ciò, una terribile pestilenza sarebbe immediatamente esplosa in tutto il Lazio.
Noi ovviamente ci siamo fatti una risata, ed abbiamo mobilitato una compagnia di Sherman per stanare quei quattro idioti.
Poco prima che partissimo, ci è arrivato un telegramma dai pezzi grossi: lasciare tutto in mano al Tenente Gary Maxwell dell'Esercito Britannico. Avete due giorni, poi dovremo in qualche modo avanzare. Se non ci avrete pensato voi, ci penseranno gli Sherman,
L'Ordine, da parte suo, comunica via radio con Isaac e lascia questo messaggio:
- Siamo probabilmente di fronte alla prima applicazione delle Vergeltungswaffen. Entrare nel villaggio ed assicurarsi che nessun militare entri in contatto con i segreti di Volkenhauer. Eliminare tutta la resistenza tedesca. Non lasciare alcuna traccia, riferire al più presto quanto appreso. State svolgendo un compito molto importante, il Mondo e Dio ve ne renderà merito...
Dopo l'attacco a Mateur, Tony tortura meticolosamente gli ufficiali catturati, ricavando le seguenti informazioni:
- Volkenhauer se ne è partito con una nave pochi giorni fa.
- Ha sbandato tutto il Kampfgruppe tranne una squadra che ha tenuto come sua guardia personale.
- E' partito con un grosso container imbarcato su di un cargo mercantile diretto in Italia, probabilmente Sicilia.
Tony ed i ragazzi rimettono il tutto all'Ordine, e si preparano a ricevere ordini. Dopo qualche giorno arriva la caduta di Tunisi, la resa del Deutsches Afrika Korps e la fine della campagna in Africa.
L'Ordine non tarda a farsi sentire... è necessario, assolutamente necessario seguire le operazioni in Italia. Se Volkenhauer ha davvero intenzione di far esplodere il morbo della non-morte nelle zone invase, per rallentare gli Alleati, l'Italia sarà il suo primo obiettivo.
Lo sbarco in Sicilia vede gli Alleati guadagnare posizioni, mentre l'Ordine sorveglia attentamente tutte le comunicazioni ed i rapporti alla ricerca di anche minime notizie relative a morbi o pestilenze.

22/5/1944 Cassino
Un anno se ne va, passato nei campi dell'esercito americano, sempre in attesa di una spiacevole convocazione dell'Ordine, sempre a pregustare i 250.000 dollari... poi un giorno, quanto si temeva accade. Convocati dal Capitano di Compagnia Robert Hawkins, i combattenti della libertà ricevono questo comunicato:
- Signori, questa mattina abbiamo ricevuto un telegramma dai pezzi grossi dell'esercito, dicono che dovete risolvere una situazione spiacevole... quattro giorni fa, quando è stata presa Cassino, siamo incappati in una sacca di resistenza a Sant'Elia, un piccolo borgo a nord-est dell'abazia. C'era solo un mezzo plotone di Crucchi, che misteriosamente non si erano a nord come il resto dei commilitoni. Quando le prime avanguardie hanno iniziato a fare fuoco, i Crucchi hanno mandato un civile, disarmato e legato; il ragazzo portava un'ambasciata: non attaccare Sant'Elia per una settimana, e lasciare una via per ripiegare. Se i Crucchi non avessero ottenuto ciò, una terribile pestilenza sarebbe immediatamente esplosa in tutto il Lazio.
Noi ovviamente ci siamo fatti una risata, ed abbiamo mobilitato una compagnia di Sherman per stanare quei quattro idioti.
Poco prima che partissimo, ci è arrivato un telegramma dai pezzi grossi: lasciare tutto in mano al Tenente Gary Maxwell dell'Esercito Britannico. Avete due giorni, poi dovremo in qualche modo avanzare. Se non ci avrete pensato voi, ci penseranno gli Sherman,
L'Ordine, da parte suo, comunica via radio con Isaac e lascia questo messaggio:
- Siamo probabilmente di fronte alla prima applicazione delle Vergeltungswaffen. Entrare nel villaggio ed assicurarsi che nessun militare entri in contatto con i segreti di Volkenhauer. Eliminare tutta la resistenza tedesca. Non lasciare alcuna traccia, riferire al più presto quanto appreso. State svolgendo un compito molto importante, il Mondo e Dio ve ne renderà merito...
5/3/1943 - Attacco a Mateur
A 50 km da Tunisi, Mateur pare essere una delle ultime difese della Afrika Korps. L'Ordine ha ricevuto informazioni riguardo ad una parte del Kampfgruppe Volkenhauer, sbandato dopo la sconfitta di Zuara, ancora attestato a Mateur.
Dopo la fuga del Capitano Egottologo da Zuara e la sua ritirata in Tunisia, è molto probabile che l'infame nemico della libertà si sia già dileguato in qualche riserva del Reich a condurre le sue ricerche sulle Vergeltungswaffen. E' per questo che i nostri sono chiamati ancora una volta all'azione. La missione è semplice, mentre le truppe americane conquistano la città di Mateur, gli uomini dell'Ordine devono aggiungersi all'assalto e tentare di catturare qualche ufficiale del Kampfgruppe Volkenhauer, per estorcere informazioni riguardanti la destinazione del capitano dopo la campagna d'Africa.
A poche ore dall'assalto, l'Ordine riesce a localizzare un quartiere periferico in cui pare sia rimasto parte del Kampfgruppe V.
Il Reverendo Isaac, il dottor Adam, Montana Stone ed il pilota francese, Vanni, Toni e Totò, Sophie e Claire si portano nel luogo caldo, pronti a cercare di catturare un ufficiale. Bertrand Cassis, perseguitato dai suoi incubi sui morti viventi, è rimasto al campo, legato alla brandina dopo aver manifestato in più occasioni il desiderio di togliersi la vita.
Ecco il quartier generale del settore, pochi ufficiali, quasi posti in prima linea a morire... la volontà di Volkenhauer è davvero misteriosa.

Alcuni soldati dei DAK pattugliano i tetti delle case che fanno corona al QG.

Robbie, Gary e Sophie si muovono silenziosi tra gli edifici, raggiungendo uno dei posti di guardia.

A loro si aggiungono anche Vanni e Montana; quest'ultimo comincia cauto a salire le scale per zittire le guardie sul tetto.

Robbie tira una granata fumogena, coprendo la salita di Montana, che emerge dal fumo davanti agli occhi allibiti dei piantoni sul tetto.

Giunge nel frattempo, nel teatro delle operazioni, una squadra di fanteria americana, che ha compiuto un aggiramento da un altro settore.

Altri soldati dei DAK salgono su di un tetto di legno per tirare su Monatana e gli altri personaggi dentro la casa grande.

Montana stende uno dei due piantoni sul tetto, ma l'altro, spalleggiato dai compagni che lo coprono dal tetto di legno, sferra un colpo a Montana con il calcio del fucile. L'archeologo stramazza a terra"

Nel frattempo gli americani corrono verso una casa in posizione sopraelevata, ma sono incrociati da una MG-42 che non avevano scorto. La strage è immane. Di un'intera squadra, rimangono solo quattro fanti, che cercano riparo a ridosso della casa.

Scortati dalla veloce Topolino, I LRDG ed il pilota penetrano il perimetro della casa del QG, coprendosi l'assalto con la seconda granata fumogena di Robbie.

Dalla parte degli americani, un soldato dei DAK, sapientemente nascosto nella casa in cui essi credevano di trovare rifugio, attende il suo momento per fermare gli Alleati. Quando sono tutti stretti al muro, terrorizzati dal ruggito dell'MG-42, il soldato getta dalla finestra una granata, che esplode proprio in mezzo al gruppo. Quello che rimaneva della squadra viene annientato dall'esplosione.

E' arrivato il momento dell'assalto al QG, e le cose si fanno frenetiche. Robbie gira l'angolo, ma l'SMG di un sergente tedesco lo getta a terra. Subentra Howie, che rende pan per focaccia al soldato dell'Asse.

Tony e Totò sicurano l'area, eliminando gli ultimi soldati dalle case intorno al QG.

L'assalto ha termine, Robbie Howie, aiutati da Isaac, raggiungono gli ultimi ufficiali, barricati dietro una catasta di casse tavoli. I soldati si arrendono, e presto Twistelli li farà parlare, grazie al suo invidiabile talento di torturatore...
Dopo la fuga del Capitano Egottologo da Zuara e la sua ritirata in Tunisia, è molto probabile che l'infame nemico della libertà si sia già dileguato in qualche riserva del Reich a condurre le sue ricerche sulle Vergeltungswaffen. E' per questo che i nostri sono chiamati ancora una volta all'azione. La missione è semplice, mentre le truppe americane conquistano la città di Mateur, gli uomini dell'Ordine devono aggiungersi all'assalto e tentare di catturare qualche ufficiale del Kampfgruppe Volkenhauer, per estorcere informazioni riguardanti la destinazione del capitano dopo la campagna d'Africa.
A poche ore dall'assalto, l'Ordine riesce a localizzare un quartiere periferico in cui pare sia rimasto parte del Kampfgruppe V.
Il Reverendo Isaac, il dottor Adam, Montana Stone ed il pilota francese, Vanni, Toni e Totò, Sophie e Claire si portano nel luogo caldo, pronti a cercare di catturare un ufficiale. Bertrand Cassis, perseguitato dai suoi incubi sui morti viventi, è rimasto al campo, legato alla brandina dopo aver manifestato in più occasioni il desiderio di togliersi la vita.
Ecco il quartier generale del settore, pochi ufficiali, quasi posti in prima linea a morire... la volontà di Volkenhauer è davvero misteriosa.

Alcuni soldati dei DAK pattugliano i tetti delle case che fanno corona al QG.

Robbie, Gary e Sophie si muovono silenziosi tra gli edifici, raggiungendo uno dei posti di guardia.

A loro si aggiungono anche Vanni e Montana; quest'ultimo comincia cauto a salire le scale per zittire le guardie sul tetto.

Robbie tira una granata fumogena, coprendo la salita di Montana, che emerge dal fumo davanti agli occhi allibiti dei piantoni sul tetto.

Giunge nel frattempo, nel teatro delle operazioni, una squadra di fanteria americana, che ha compiuto un aggiramento da un altro settore.

Altri soldati dei DAK salgono su di un tetto di legno per tirare su Monatana e gli altri personaggi dentro la casa grande.

Montana stende uno dei due piantoni sul tetto, ma l'altro, spalleggiato dai compagni che lo coprono dal tetto di legno, sferra un colpo a Montana con il calcio del fucile. L'archeologo stramazza a terra"

Nel frattempo gli americani corrono verso una casa in posizione sopraelevata, ma sono incrociati da una MG-42 che non avevano scorto. La strage è immane. Di un'intera squadra, rimangono solo quattro fanti, che cercano riparo a ridosso della casa.

Scortati dalla veloce Topolino, I LRDG ed il pilota penetrano il perimetro della casa del QG, coprendosi l'assalto con la seconda granata fumogena di Robbie.

Dalla parte degli americani, un soldato dei DAK, sapientemente nascosto nella casa in cui essi credevano di trovare rifugio, attende il suo momento per fermare gli Alleati. Quando sono tutti stretti al muro, terrorizzati dal ruggito dell'MG-42, il soldato getta dalla finestra una granata, che esplode proprio in mezzo al gruppo. Quello che rimaneva della squadra viene annientato dall'esplosione.

E' arrivato il momento dell'assalto al QG, e le cose si fanno frenetiche. Robbie gira l'angolo, ma l'SMG di un sergente tedesco lo getta a terra. Subentra Howie, che rende pan per focaccia al soldato dell'Asse.

Tony e Totò sicurano l'area, eliminando gli ultimi soldati dalle case intorno al QG.

L'assalto ha termine, Robbie Howie, aiutati da Isaac, raggiungono gli ultimi ufficiali, barricati dietro una catasta di casse tavoli. I soldati si arrendono, e presto Twistelli li farà parlare, grazie al suo invidiabile talento di torturatore...

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