Il gruppo procede tra le rovine della zona periferica del paesino; i bombardamenti si sono interrotti non appena è arrivata la notizia trasmessa dai tedeschi rimasti nel centro abitato. Alla minaccia della diffusione del virus, tutto si è arrestato. Solo il lato orientale del paese è in rovina.
Betrand e Sophie si muovono tra le macerie,

mentre Claire accompagna Isaac e Elias.

I mafiosi ed il LRDG coprono l'avanzata dal lato meridionale, da cui si vede il centro di Sant'Elia.

Il paesino pare tranquillo, percorso solo da un suono ritmico come di un macchinario industriale...

Solo in un secondo tempo i mafiosi notano, a pochi metri di distanza, che il rumore proviene da una piccola fabbrica di tabacchi. La porta è sprangata, e davanti ad essa si accalcano alcune figure inquietanti che ciondolano le membra come fossero in trance... sono morti viventi!

Passate le macerie, Isaac ed Elias entrano nel garage di una casa, ed uno zombi si para loro davanti sbavando e sanguinando da orribili ferite.

I pistoleri freddano l'abominio, ma il rumore dei colpi sembra attirare altri zombi, che lentamente cominciano a caracollare giù per le scale. I pistoleri retrocedono, mentre Bertrand, brandendo la sua ascia da pompiere irrompe nella casa, più mostruoso dei mostri. Inutile dire che i morti viventi perdono per sempre la seconda caratteristica del loro nome.

Frattanto sul lato meridionale I LRDG ed i mafiosi sono raggiunti da colpi di arma automatica... e si intravvedono tra le strutture del municipio i colori mimetici di alcune SS.

Gli inglesi rispondono al fuoco, mentre altri tedeschi si palesano nella alta casa verde al centro del paese. Se il cecchino non venisse eliminato al più presto, tutto il gruppo che viene dalle macerie ad est sarebbe in pericolo.
Il piano è pronto: mentre i LRDG prestano fuoco di copertura, i mafiosi assalteranno la casa verde. Tony e Vanni riescono ad attraversare incolumi la strada, ma Totò è raggiunto da un proiettile. Gary eroicamente si espone al fuoco per recuperare l'idolo dei vicoli di Palermo, che giace a terra in una pozza di sangue. I proiettili fischiano intorno al Tenente, che riesce però nel suo nobile gesto.

E' il momento di Tony e Vanni, che risalgono le scale fino a raggiungere la posizione del cecchino. L'SS è catturato, e la piovra prende possesso della postazione.

Lo scontro a fuoco continua dal palazzo verde al municipio, e le SS si scambiano colpi con i mafiosi.

Ma alla fine, dopo uno scambio nervosissimo, Tony raccoglie il fucile di precisione del cecchino; mentre i colpi degli STG44 fischiano attorno a lui, sfasciando i serramenti della finestra e sgretolando l'intonaco, Tony prende pazientemente la mira, e stende con un colpo solo il sergente SS che gli dava battaglia dal tetto del municipio.

Dall'alto della casa verde, è possibile vedere tutto il paese. Attratti dalla sparatoria, molti zombi escono dagli anfratti di Sant'Elia, riversandosi sul placido porfido della località laziale. Inoltre dalla casa verde si nota un carro armato M13 abbandonato ed un curioso ammassamento di fusti in piazza, e molte taniche accatastate lì vicine. C'è anche un cavo che pare quasi di detonatore... esce da una delle taniche ed entra in una casa lì vicino... sarà questa la tanto minacciata Vergeltungswaffe?

Montana ed il giovane pilota francese decidono di alleggerire la pressione dai compagni eliminando un po' di morti viventi. Il motore della Topolino romba per le vie di Sant'Elia, mentre i due si divertono a falciare un po' di zombi...

Le interiora dei morti viventi irrorano il veicolo, i tergicristalli lavorano come matti.

Non paghi, Montana ed il francese invertono il senso di marcia per concludere il lavoro iniziato.

Ma in quel momento Sophie, Bertrand ed il dottor Elias, ripulito il garage dagli ultimi morti viventi, decidono di velocizzare l'azione prendendo la Citroen abbandonata. Il dottore alla guida, i Maquis pronti alla rappresaglia. Uscito dal garage a tutta velocità, Elias si porta sulla strada principale, mentre in piazza ancora impazza lo scontro a fuoco tra i mafiosi e le SS.
Ed ecco, che proprio mentre la Citroen si porta sulla strada, sopraggiunge la Topolino con Montana ed il Francese. Lo scontro è evitato per un pelo...

... ma la Topolino perde aderenza e presto si cappotta. Montana è incolume, ma il ragazzo è ferito gravemente, e gli zombi si avvicinano alla scena, in cerca di materia vivente.

Montana se ne sbarazza in breve, e corre con il pilota sulle spalle per salvargli la vita. Ma proprio mentre è a metà della strada, un tedesco appare nella casa rosa, e raggiunge il porta feriti con una raffica di STG44; l'archeologo è salvo, ma il pilota è stato ferito a morte...

La Citroen, sfiorato per un pelo l'incidente, continua la sua corsa... Bertrand e Sophie si gettano dal finestrino dritti dritti dentro la fabbrica di tabacchi, e sopprimono all'istante un altro SS. Costui confessa in breve che la fabbrica di sigari è tenuta attiva per produrre rumore che possa distogliere gli zombi dalla principale attività della squadra: eliminare il virus.

Sophie vuole vederci chiaro: "Come sarebbe eliminare il virus?", domanda in un tedesco stentato. L'SS assume uno sguardo fiero: "Noi siamo combattenti, non untori... il capitano Volkenhauer è un pazzo, lui voleva che, accerchiati, facessimo esplodere i fusti contenenti quella maledizione che trasforma gli uomini in cadaveri... gli abbiamo disubbidito, ed ora stiamo cercando di prendere tempo per sotterrare per sempre i fusti, e non macchiarci di questa infamia". Tutto è chiaro... le SS sono dalla parte dei Combattenti della LIbertà! Ora occorre solo eliminare tutti i morti viventi e portare via di qui quanto rimane del virus. Quanto ai tedeschi... il loro odio per Volkenhauer tornerà utile alla causa dell'Ordine.
È il momento della mattanza, ed il dottor Elias, smontato dalla macchina, fa strage di morti viventi con la sua sei colpi.

Sophie grida un ordine a Claire, la quale, riconosciuto il segnale, piazza una carica di C4 sul fianco di una delle case periferiche. Il piano della Maquis è semplice: provocare un grande rumore, per poter attirare gli ultimi morti viventi e farla finita. Il plastico è posizionato, Claire si allontana, mentre la casa crolla con un fragore spaventoso.

A questo punto Gary, Howard e Isaac, coperti dalle granate fumogene di Robbie, attraversano la piazza e mettono le mani sull'M13 abbandonato.

I morti viventi cominciano a sciamare, richiamati dall'esplosione, ma incontrano a fronteggiarli la sottomitragliatrice di Claire ed il cannone da 47 dell'M13.

Howard applica alla rudimentale tecnologia italiana tutte le sue conoscenze di ballistica, e spazza via i morti viventi con un bel colpo di granata esplosiva.

Ovunque i Combattenti della Libertà spazzano via la feccia non-morta, incuranti delle munizioni e del baccano. Ora che le difese delle SS sono cadute, la parola d'ordine è una sola: ripulire il villaggio.

Epilogo:
Mentre Bertrand saltella per le macerie cercando zombi da decapitare, il rverendo Isaac porge l'estrema unzione al povero ragazzo francese, morto per la libertà. Gary e Howie si scambiano una Woodbine, e se la fumano seduti sulla chassis del cigolante M13. Montana e Robbie caricano i fusti sulla Citroen... dovranno portarli all'ordine: qualcuno potrebbe studiarli e capire qualcosa di più sul flagello di Volkenhauer. Mentre Elias presta le sue cure a Totò, ferito ad una spalla, Tony si dedica al "colloquio" con i prigionieri tedeschi. Ma non occorrono le torture per farli parlare, il loro risentimento verso il capitano Volkenhaure li rende validi alleati dei Combattenti. Il flagello delle Vergeltungswaffen è valido e reale. E se forse il Lazio l'ha scampata, potrebbe non andare così in Belgio o in Normandia. Ma c'è una speranza... consci di compiere il loro dovere verso il popolo tedesco, e verso il mondo intero, le SS confessano di conoscere una delle basi segrete do Volkenhauer, un luogo dove di sicuro proprio ora si stanno mettendo a punto le armi che getterebbero nel panico il centro Europa, la tana del lupo, il cuore pulsante delle Vergeltungswaffen!